Posaggio e sistema di presa

Il componente da lavorare è stato realizzato in alluminio con i processi di produzione tradizionali per pressofusione. Viste le peculiarità del processo in esame, i componenti ottenuti tramite questo sistema non possono essere utilizzati come parti finali, ma necessitano di post lavorazioni, come operazioni di sbavatura, tranciatura ed eventuali maschiature e alesature in caso di fori spina o filettati.

Pertanto, risulta necessario avere attrezzature di produzione per poter riferire e bloccare le parti da lavorare e, di conseguenza, dei sistemi di presa per la loro manipolazione tramite robot industriale.

Il posaggio è stato realizzato in Onyx (Pa6+ particelle tritate di carbonio) con la tecnologia CFR di Markforged con una struttura reticolare interna cava in modo da garantire leggerezza e masse in gioco ridotte al minimo. Ciò consentirà, dunque, all’operatore di poter maneggiare in modo ergonomico l’attrezzatura senza dover utilizzare azzeratori di gravità o altri sistemi di movimentazione industriali. È stato, inoltre, utilizzato un layer di stampa di 200 micron per garantire velocità di produzione e precisione dimensionale nell’ordine del decimo. Da notare, infine, gli inserti filettati in ottone inseriti a caldo tramite saldatore per stagno, dopo il processo di stampa.

Per quanto riguarda, invece, il sistema di presa realizzato in Onyx+ fibra lunga di Carbonio per garantire la massima resa in termini meccanici, è stato realizzato seguendo le linee guida del Design For Additive Manufacturing sempre con lo stesso obbiettivo: non solo ridurre i costi ed i tempi di produzione, ma anche e soprattutto ridurre le masse in gioco per aumentare il carico utile al polso del robot. Le mani di presa sono state realizzate con un meccanismo a molla interno che garantisce un’ottima presa del componente pressofuso, grazie all’azionamento dello stesso tramite schiacciamento di un dentino nel momento dell’afferraggio del pezzo in alluminio.